E sono finalmente riuscita a scrivere la mia prima recensione! Mi sono dovuta dannare un po' con l'organizzazione del post per colpa di Blogger (GIURO CHE PRIMA O POI RIUSCIRÒ' A CAPIRMI), ma teoricamente dovrebbe sembrare tutto abbastanza il linea! Se avete consigli sull'organizzazione dei post o nuove idee per il blog scrivetemi un commento qui sotto :3
Ho deciso di scrivere una recensione di un libro inedito in Italia per cercare di invogliare anche chi non legge in lingua a cominciare a farlo. Io ho cominciato da appena due mesi, ed è solo il terzo libro che ho letto in lingua, ma vi assicuro che entrare nel meccanismo è semplice, e basta cominciare pian piano con libri semplici. Jenny Han è nota in Italia per la Summer Trilogy, pubblicata di recente nel nostro paese, che purtroppo devo ancora leggere. Vi lascio alla recensione, ho blaterato anche troppo per oggi. HOPE YOU ENJOY! ♡
To All The Boys I've Loved Before ENG
(To All The Boys I've Loved Before #1)
di JENNY HAN
EDITORE: Simon & Schuster Books (15 aprile 2014)
PAGINE: 355
Lara Jean tiene le sue lettere d'amore in una cappelliera che sua madre le ha dato. Non sono lettere d'amore che qualcun'altro ha scritto per lei, sono quelle che lei stessa ha scritto. Una per ogni ragazzo per cui abbia mai avuto una cotta - cinque in tutto. Ma un giorno Lara Jean scopre che in qualche modo le sue lettere sono state spedite, portando tutte le cotte del suo passato a confrontarsi con lei: il suo primo bacio, il ragazzo del campo estivo, anche l'ex-ragazzo di sua sorella, Josh. Mentre impara a confrontarsi faccia a faccia con i suoi amori passati, Lara Jean scopre che, dopotutto, qualcosa di buono potrebbe venir fuori da queste lettere.
FIRST BOOKISH THOUGHTS
"L'amore è spaventoso; cambia; può andar via. Fa parte del rischio.
Non voglio più essere spaventata. Voglio essere coraggiosa (...)"
E' difficile fare una recensione di un libro che mi è piaciuto così tanto. L'ho divorato in due giorni, ma l'avrei letto anche solo in uno se avessi avuto più tempo. Mi sono ritrovata a ridere e quasi piangere in alcuni punti, ed è stato tutto un via vai di emozioni che a volte non sapevo nemmeno cosa provare. E' stato un libro divertentissimo, e pieno di emozioni genuine, e così contrastanti. Non sono mancati nemmeno le frecciatine ad Harry Potter, quindi come si fa a non amare un libro del genere?
“Qualunque incantesimo tu abbia provato a farmi, non ha funzionato,
quindi penso che dovresti tornare ad Hogwarts.”
Lara Jean ha avuto cinque cotte, in tutta la sua vita, alcune più grandi di altre, ma tutte significative. Ed ha scritto cinque lettere, una per ogni ragazzo, per riuscire a voltare pagina, per riuscire ad andare avanti e dirgli addio. Almeno fino al giorno in cui scopre che le sue lettere, così segrete, non lo sono poi più tanto. Tra tutte le lettere inviate, la storia si evolve principalmente intorno a due: quella per Peter e quella per Josh. Peter è il vecchio amico d'infanzia perso di vista, il ragazzo popolare, quello che tutte le ragazze guardano con gli occhi a cuoricino (COMPRESA ME, COMPRESA ME!), quello che pensa troppo a se stesso, e mai agli altri, il ragazzo schietto e spiritoso. Josh, d'altra parte, è il ragazzo carino della porta accanto, il ragazzo che gira per casa di Lara Jean come se fosse uno di famiglia, il ragazzo di Margot, la sorella maggiore, coscienziosa e responsabile. E tutto è così semplice.. fino a quando Margot non si trasferisce in Svezia. E tutto cambia. Margot lascia Lara Jean e Kitty, la sorellina più piccola, tutta pepe e con il broncio facile. E per Lara Jean sarà il momento di crescere ed affrontare i sentimenti, anche quelli scomodi e a cui vuole sfuggire.
"Margot direbbe che lei appartiene a se stessa. Kitty direbbe che non appartiene a nessuno. E suppongo che io direi che appartengo alle mie sorelle e a mio padre,
ma non sarà sempre vero. Appartenere a qualcuno —non lo sapevo,
ma ora che ci penso, sembra tutto ciò che ho sempre voluto. Appartenere davvero a qualcuno, e che questo qualcuno appartenga a me."
ma ora che ci penso, sembra tutto ciò che ho sempre voluto. Appartenere davvero a qualcuno, e che questo qualcuno appartenga a me."
Mi sono innamorata di tutti i personaggi, dal primo all'ultimo, tutti così diversi eppure così ben caratterizzati da farmeli adorare.
To all the boys I've loved before è prima di tutto una storia di crescita e di amore, in tutte le loro sfumature. Dall'amore per la famiglia, a quello tra sorelle, alle amicizie nate un po' per caso. Gli amori finiti, quelli dimenticati, e quelli riscoperti che si credevano perduti. Un sentiero di crescita interiore e di apertura al mondo, di accettazione verso se stessi. Imparare a lasciar andare le cose così come sono.
To all the boys I've loved before è prima di tutto una storia di crescita e di amore, in tutte le loro sfumature. Dall'amore per la famiglia, a quello tra sorelle, alle amicizie nate un po' per caso. Gli amori finiti, quelli dimenticati, e quelli riscoperti che si credevano perduti. Un sentiero di crescita interiore e di apertura al mondo, di accettazione verso se stessi. Imparare a lasciar andare le cose così come sono.
“Non è come nei film. E' meglio, perché è reale.”
Immaginate di aver scritto una lettera per ogni ragazzo per cui avete avuto una cotta. Immaginate poi di aver chiuso la lettera in una busta e di averla messa in una scatola insieme a tutte le altre, quasi come un segno per superare la cosa ed andare avanti a testa alta. Immaginate poi che le lettere, un giorno, vengano spedite da qualcuno, senza che voi lo sappiate. E qui arriviamo al punto. Cosa succederebbe? UN DISASTRO TOTALE.
Il finale è apertomolto aperto e il seguito, P.S. I still love you, uscirà il 21 aprile 2015. So già cosa farmi regalare per il mio compleanno. Se non l'avete ancora letto, YOU MUST READ IT. NOW. GO.
Il finale è aperto
AMAZING!